Smart Working

Il decreto varato l’8 Marzo dal Governo per contrastare l’ondata di Coronavirus sul nostro territorio, ed esteso poi in tutta Italia il 10 Marzo con il nuovo decreto #iorestoacasa, in tema di lavoro recita così: “la modalita’ di lavoro agile disciplinata dagli articoli da 18
a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81, puo’ essere applicata, per la durata dello stato di emergenza di cui alla deliberazione del Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020, dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato, nel rispetto dei principi dettati dalle menzionate disposizioni, anche in assenza degli accordi individuali ivi previsti…”
Si tratta del famoso “smart working”, che detto in termini nostrani si traduce con: lavorare da casa. Ovviamente non tutti possono conertire la propria attività in modalità remota, ma chi fa un lavoro d’ufficio, di base può farlo anche da casa, organizzando alcuni aspetti nella giusta maniera.

Non basta infatti semplicemente accendere il PC e collegarsi alla Rete. Lo smart working necessita, oltre che di capacità di concentrazione e di una certa organizzazione domestica, anche di una serie di apparecchiature e software specifici, con un occhio di riguardo per la sicurezza informatica, altrimenti metteremmo a rischio non solo i nostri dati personali, ma anche tutti i documenti legati alla nostra attività professionale.

COSA BISOGNA AVERE

COSA E’ IMPORTANTE CONSIDERARE

Innanzitutto bisogna scegliere un luogo all’interno della nostra abitazione, da dedicare al nostro lavoro… diventerà il nostro “ufficio virtuale”. A casa non siamo soli, quindi è bene cercare uno spazio dove ci si può isolare, sia per restare concentrati, ma anche per non avere “disturbatori” mentre si fanno chiamate o video-call. Lo spazio lo scegliamo noi, può essere in soggiorno, in camera, in giardino. L’importante è che ci permetta di avere a portata di mano tutto ciò che ci serve per essere immediatamente operativi. Inoltre servono una strumentazione tecnica, semplice ma fondamentale.

I VANTAGGI DELLO SMART WORKING

Il vantaggio dello smart working è evidente: si evitano i contatti tra le persone, si evitano “incidenti di percorso” nel tragitto casa-lavoro e quindi si riducono le probabilità di contagio.
Non solo: lavorando da casa non si perde tempo nel traffico per andare a lavorare e, di conseguenza, la giornata lavorativa “netta” dura di meno. Ed è anche meno stressante, perché non dobbiamo passare ore nel traffico e possiamo lavorare comodamente da casa. Si inquina anche molto meno, quindi è utile per l’amiente.
Sicuramente si sulla benzina, sui biglietti dei mezzi pubblici, su un eventuale pausa pranzo da fare fuori casa. E i datori di lavoro risparmiano su luce, riscaldamento e arredo da ufficio. E questo vale sempre, a prescindere dal coronavirus.
Ovviamente, visto che non siamo abituati a lavorare da casa, e quindi neanche organizzati, inizialmente gli svantaggi e i disservizi potrebbero sembrare più dei vantaggi, ma in realtà non è così, basta tener conto di alcuni accorgimenti importanti, e con un investimento minimo, si può davvero trasferire tutto il proprio ufficio a casa nostra.

Con un costo minimo puoi portare tutto il tuo ufficio comodamente nel salotto di casa tua, e soprattutto, puoi evitare il contagio!

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